Golden Retriever del Lago di Vico

venerdì 31 ottobre 2008

1 ANNO DI TRIO

E’ passato 1 anno da quando si è formato il Trio e ci sono un po’ di cose da raccontare.

Il cucciolo Jazz si era integrato subito bene tra i due adulti, ricevendo un po’ di educazione da Ciak e scatenandosi nei giochi con Mousse.

Mostrava rispetto, ma mostrava anche il desiderio di essere al centro dell’attenzione. Per me non è stato facile dividere equamente le attenzioni, non farmi intenerire troppo dal cucciolo e non trascurare gli altri. Bisognava dosare le energie e i tempi, fare in modo che non cambiassero le abitudini di Ciak e Mousse e che la mia vita non venisse troppo terremotata.

L’esperienza con Mousse mi aveva insegnato come introdurre un cucciolo, senza mandare all’aria l’equilibrio dell’adulto. Ho quindi mantenuto le gerarchie nella distribuzione del cibo, premi e giochi. Poi lasciavo che se la vedessero tra loro per quanto riguardava i ruoli e i comportamenti. E loro si sono capiti benissimo, è bastato qualche ringhio degli adulti, se Jazz faceva il prepotente e si metteva subito a pancia all’aria. Non ci sono mai stati conflitti seri per il cibo o per un gioco, né comportamenti di gelosia nei miei confronti.

Per i primi mesi la loro vita era divisa, brevi passeggiate con Jazz e lunghe con gli altri. Poi c’erano gli allenamenti al riporto con Mousse e le prime lezioni di educazione a Jazz. E i momenti di coccole a Ciak, che invecchiando ne chiedeva sempre più.

Qualche volta giocavano tutti e 3 insieme, ma era un evento eccezionale. Mousse è diventata la sua compagna di giochi preferita e mi aiutava nel tener occupato Jazz, concedendomi un po’ di tempo libero.

Ciak invece aveva un ruolo da “maestro”; lasciava che Jazz lo seguisse nelle passeggiate, lo imitasse nelle azioni e nelle posizioni. Li portavo spesso insieme in paese, perché la calma di Ciak serviva a tranquillizzare Jazz, che si spaventava per le macchine e i rumori.

Purtroppo alla fine del dicembre 2007 Mousse si è infortunata alla zampa e ha dovuto stare ferma per mesi. E’ stato un periodo duro e stancante, in cui si sono triplicati i miei tempi per stare appresso alle loro diverse esigenze.

Passavo più tempo con Jazz, portandolo agli incontri di socializzazione, al campo dell’ANUCSS, in giro ovunque per abituarlo alla macchina e ai diversi ambienti.

Ciak aveva smesso di lavorare nella Pet Therapy, ma non per questo non faceva più nulla. Lo impegnavo nel “cerca”, lo facevo saltare nel cerchio, vedendo che aveva ancora voglia di impegnarsi e giocare.

E tanto altro tempo con Mousse, per farla camminare lentamente al guinzaglio per riabilitare la zampa, i massaggi di TTouch, i giochi per distrarla dalla lunga convalescenza e alleviare lo stress.

Con l’arrivo dell’estate e i miglioramenti della zampa di Mousse, abbiamo ripreso una vita da branco più normale e serena. I 3 pesce-cani si sono ritrovati in acqua a fare gare di nuoto, rubarsi i riportelli, nuotare insieme a me su e giù per il lago.

Fra di loro qualcosa è cambiato, con la crescita di Jazz. Che ha sempre molto rispetto per Ciak, ma meno per Mousse. A lui non toglierebbe mai nulla dalla bocca, invece a lei ruba di tutto e lei lo lascia fare.

Jazz cerca sempre di essere al centro dell’attenzione, se accarezzo un cane arriva subito per mettersi in mezzo. Da un lato dipende dal suo carattere espansivo ed esuberante, dall’altro penso sia la reazione dell’ultimo arrivato che cerca di farsi notare. Però non esagera e non insiste più di tanto, se non gli do retta. E penso abbia capito qual'è il suo posto nel branco e non si mette in seria competizione con gli altri.

Adesso le abitudini sono cambiate ancora; Ciak non ha più voglia di lunghe passeggiate, Mousse può finalmente correre, Jazz ha bisogno di scatenarsi più degli altri. Con lui e Mousse alterno momenti di gioco a momenti di addestramento. Sono ricominciate le attività di Pet Therapy e Mousse ha bisogno di riallenarsi, dopo tanti mesi di inattività. Jazz è all’esordio e ha quindi bisogno di più tempo nell’addestramento.

Insomma, si è capito che non ho più un momento libero ?

Era scontato con 3 cani e non è certo stata una sorpresa veder restringere il mio tempo senza di loro. L’aumento della fatica e dell’impegno viene però ripagato dalla gioia di vedere il mio branco vivere in armonia. Mi regalano momenti ed emozioni diverse, per quanto diversi sono nel carattere e nel comportamento. Ciak il mio vecchio saggio giocherellone, Mousse la mia dolcissima appiccicosa, Jazz il mio piccolo allegro e espansivo.

E ogni giorno so che ci sarànno tanti scodinzolii festosi ad accogliermi e un triplice affetto a circondarmi

sabato 25 ottobre 2008

TRIS, VITA DA MICIA

Anche se il blog è dedicato ai Golden, non posso dimenticare che vivo con un Quartetto di 4 zampe. E la micia Tris fa felicemente parte del branco e delle mie giornate. Mi ha fatto entrare nel mondo dei gatti e scoprire un diverso rapporto con un 4 zampe. Mi sono ritrovata in una dimensione più fantasiosa e imprevedibile di quella canina, che mi ha sorpreso, incuriosito e affascinato. Forse ero condizionata dalla loro fama di animali "asociali", meno interessati dei cani al rapporto con le persone, più menefreghisti e distaccati. Niente di più falso, almeno nel caso di Tris ! Micia socievole e affettuosa, si è unita al branco con naturalezza e allegria, ricavandosi un suo spazio nella vita con me e i cani.
Fa una sana vita da gatto, tra la casa, il giardino e i terreni vicino al lago. Non ho messo una gattaiola, ma mi fa capire benissimo quando vuole andare a farsi un giro e quando vuole rientrare per ronfare sul divano. E' una grande cacciatrice di topi, se la cava meno bene con le lucertole, attacca raramente gli uccelli. Mi affascina guardare i suoi movimenti, il senso di equilibrio e la scioltezza con cui supera gli ostacoli, le corse sfrenate, i balzi improvvisi sugli alberi, l'immobilità quando punta una preda o si crogiola al sole.
E poi si mette in certe posizioni...
e mi fa morire dal ridere !
Tris non ha mai bevuto nella sua ciotola e solo qualche volta si degna di bere in quella dei cani. Fuori beve nelle pozzanghere o va sulla riva del lago per dissetarsi. Ma il suo vizio preferito è bere nel bicchiere che metto vicino al letto... tanto che ormai ce ne sono 2, uno per me e uno per lei.
Ora che ha 3 anni, non dorme più vicino a Ciak, come faceva da piccola. Però gioca ancora con Mousse, rincorrendo la palla quando lei si allena al riporto, tende gli agguati a Jazz e lo provoca a rincorrerla.
E poi qualche volta viene a fare la passeggiata con noi...
così vado in giro con il mio Quartetto al completo !
Tris cammina lentamente al fianco di Ciak o di Mousse,
poi devia verso i campi, sale su qualche nocciolo, ritorna sulla strada correndo a balzi tra l'erba. I cani si sono abituati ai suoi rapidi movimenti e non la inseguono, come farebbero con qualsiasi altro gatto. Sanno che Tris è "speciale" e non si tocca... E se qualcuno, come Jazz, se lo dimentica e si prende qualche confidenza di troppo...
ci pensa subito lei a ricodarglielo !
Sono diventata gatto-dipendente in fretta e Tris mi regala momenti di rilassante gatto-terapia. Il piacere di accarezzare un corpo piccolo e morbido, che scalda e massaggia a suon di fusa. L'allegria del suo modo di giocare, la tenerezza quando si mette a pancia all'aria per farsi accarezzare. Una compagnia discreta e non invadente, una presenza che si fa sentire senza pesare.
Seduta sulle mie ginocchia quando lavoro al pc, spalmata sulle mie gambe quando mi sdraio in giardino, accoccolata sul mio letto, Tris sta con me quando vuole, per pochi minuti o per ore.
Poi decide che basta, ha altro da fare e sparisce... Qualche volta resta fuori anche di notte, ma mai quando piove o fa troppo freddo.
Si gode la sua vita da micia indipendente e desiderosa di compagnia, contenta delle sue abitudini, della libertà e dello spazio. E quando ripenso a tutti i miei dubbi, prima di prenderla, sono contenta di aver dato retta alla "follia" di aumentare il mio branco. Senza di lei sarebbe meno meraviglioso !
"I gatti sono spontanei, puri (non hanno secondi fini) e non conoscono compromessi, soprattutto in merito all'onestà dei propri sentimenti. "Eccomi" dice il gatto" amami come sono oppure non amarmi affatto." "La vita emotiva dei gatti" - Jeffrey Moussaieff Masson

martedì 21 ottobre 2008

JAZZ e IPPEA

Finita la stagione balneare, ricominciano le passeggiate tra i boschi dei Monti Cimini. E gli incontri tra i miei Golden e gli Alani di Beatrice. Mousse si è sempre mostrata indifferente, mentre Jazz ha sempre avuto una grande passione per loro. Fin da cucciolo ha giocato e montato Fama e Galassia, infischiandosene della differenza di mole... e loro lo lasciavano fare, era parte del gioco da cuccioli. E dipendeva anche dal carattere remissivo e timido delle 2 Alane e da quello spavaldo ed esuberante del Golden. Così quando, giorni fa, Jazz ha incontrato una nuova cucciola, Ippea, ha pensato che sarebbe stato facile conquistarla e scatenarsi in vari giochi con lei. Ma Ippea si è mostrata diversa da Fama e Galassia, meno timida davanti a questo biondo sconosciuto e meno disponibile alle sue avances. Infatti al primo tentativo di montarla, lei si è subito girata e ha messo in riga Jazz ! Ippea ha solo 6 mesi, Jazz 1 anno e 3 mesi. Dalla reazione di lei si vede che non sempre il più grande ha la meglio sul più giovane... Il fatto di montare può essere un gioco, un atto di dominanza o sessuale; ma quando una femmina ha un carattere "forte" non lo accetta né per gioco né per scherzo. Ma Jazz non si è dato per vinto... Approfittando di un momento in cui era sdraiata, si è avvicinato scodinzolando...
"Ma come osi ?!?!"
"Ma era solo un'annusatina..."
"Non ci provare un'altra volta !"
"Ma questa è proprio scorbutica ! Galassia, diglielo tu che sono buono e simpatico !"
Jazz ha già incontrato cani che non accettano i suoi approcci e cerca di capire quando può insistere e quando è meglio lasciar perdere. Così ha continuato la passeggiata pensando che, con una cucciola, poteva permettersi qualche tentativo in più...
"Dai, gioca con me !"
"Che hai detto ?"
"Mi vuoi baciare ?"
"No, morsicare !" "Aiuto, questa è tremenda !"
"L'hai capito, sì ?!" "Sì sì, mi arrendo !"
Jazz sembrava stupito che un Alano si comportasse in quel modo... si era abituato troppo bene con Fama e Galassia ! Anche se ultimamente anche loro, ormai non più cucciole, non tollerano più i suoi tentativi di monta. Nei momenti in cui Ippea gli ha concesso di giocare, era comunque sempre lei a metterlo sotto. Sembrava che, più che giocare in allegria, fosse impegnata a fargli capire dei concetti-base: - anche se sono più giovane, sono più grossa di te - non sopporto i maschi insistenti - se ti dai una calmata, forse diventeremo amici
Anche se mi fa piacere vedere Jazz giocare con altri cani, sono contenta se ne incontra uno che gli insegna le buone maniere. Il suo grande entusiasmo verso tutti i cani a volte lo fa essere po' insistente; e finora gli è andata bene, solo qualche ringhio di avvertimento da quelli meno pazienti. Spero che crescendo capisca meglio che insistere può essere pericoloso, con cani meno gentili e bonaccioni degli Alani...

sabato 4 ottobre 2008

Riporto in acqua

Nel corso dell’estate il Trio e altri cani si sono esercitati nel riporto in acqua.

Con risultati e comportamenti diversi...

Ciak quando afferra la palla la riporta a riva e non a me. Non è mai stato molto interessato né addestrato al riporto, quindi non considera importante riconsegnarmi la palla per un altro lancio. Penso agisca con l'istinto del retriever che riporta la "preda" a terra.

Mousse invece riporta a me perché vuole che il gioco continui. A terra o in acqua, il suo comportamento non cambia. E se la palla l’ha presa Ciak o Jazz, lei aspetta pazientemente che la mollino per riportarmela.

Jazz ha cominciato la sua carriera di Retriever da “furbo”. Quando ancora non nuotava, aspettava che Petra arrivasse con il riportello e glielo toglieva di bocca, portandolo poi tutto fiero verso riva.

Anche lui, che a terra ha imparato a riportare il gioco, quando è in acqua ignora il comando “porta” e si dirige verso riva. Istinto, ma anche la preoccupazione di nascondere la palla perché Mousse non possa prendergliela. E’ arrivato alla perfidia di tenere sott’acqua con la zampa la ciambella per non farla vedere a Mousse…

Jazz non si permette di toglier niente dalla bocca di babbo Ciak, neanche una semplice canna.

Ma prova a togliere il riportello a tutti, a volte rischiando anche di farli affogare…

Come è successo con Dolly.

Ma con un’altra Labrador, Niki, non ha osato e lei non ha neanche avuto bisogno di ringhiare per fargli capire di non pensarci nemmeno…

Invece con Petra continua a fare il ladro

Mousse quando ha la palla in bocca ringhia a chiunque si avvicini

Ma spesso cede a Jazz…

C’è stata un’evoluzione nel loro rapporto; il gioco di contendersi un oggetto l’hanno sempre fatto, ma quando Jazz era cucciolo Mousse era molto più severa e non glielo mollava. Ora invece subisce la sua prepotenza… o è diventata più tollerante ?

Mousse resta comunque la migliore Retriever del Trio. Capace di trovare una palla nascosta nel canneto, brontola subito se passa troppo tempo tra un lancio e l’altro.

Ciak ogni tanto porta sulla riva qualche grossa pietra o pezzi di legno, che trova sul fondo del lago. Ma si sa, lui è più un cane-sub che un pesce-cane…

Jazz è ancora un principiante e soprattutto si stufa presto se gli si lancia sempre lo stesso gioco, ha bisogno di continue novità.

Così l'estate è passata, tra un tuffo e un riporto... e molte risate tra noi bipedi lanciatori !