Golden Retriever del Lago di Vico

martedì 24 maggio 2011

6 anni di Tris



Per festeggiare il sesto compleanno di Tris, ho scelto le immagini più belle di quest'ultimo anno.
Ancora dopo sei anni, lei non smette di stupirmi, incantarmi e farmi sorridere.


Quando dorme



e sembra che le dia fastidio la luce


quando si mette in pose da contorsionista.


Quando si arrampica sugli alberi, anche i più alti come il ciliegio,



quando si mette di vedetta nei vari punti della casa.




Grande cacciatrice di topi, una volta ho assistito al rituale che precede l'uccisione, quando, come si dice, il gatto gioca con il topo..


Avrebbe potuto prenderlo subito, invece è stata quasi mezz'ora a "giocare". Il topo si arrampicava sul muro, correva per la terrazza nascondendosi dietro i vasi, ma rimaneva sempre a portata di zampa, non è mai scappato lontano. 


Momenti di pulizia



"Ma non ci si può neanche pulire in pace ?
Sono sempre sotto l'occhio della macchina fotografica !"


La sua vita si svolge in giardino, spesso salta la rete e si fa un giro per i noccioleti, ma senza mai allontanarsi troppo.


Ma vive molto anche in casa, dove dorme nei posti più comodi e, d'inverno, ama stare sul divano davanti al caminetto.

Le sue abitudini:
bere nel bicchiere
venir accarezzata mentre mangia
nascondersi nei cassetti e negli armadi


Quando vuole entrare in casa, tocca la cordicella della zanzariera per farla sbattere sulla finestra, in modo che io la senta.
Per chiamarla, scuoto il barattolo dove ci sono le sue crocchette. Ha associato subito il suono al cibo e ha capito che è un richiamo. Ma non sempre viene, perché si sa che è lei che decide se rientrare o starsene in giro. 


A volte, specie in estate, passa la notte fuori. Mesi fa non è rientrata, nel cuore della notte ho sentito un forte miagolio di protesta. La mattina dopo l'ho trovata in una sedia del portico; non si muoveva e appena l'ho toccata si è lamentata. Non aveva ferite evidenti, ma il vet ha trovato un piccolo morso di gatto vicino alla coda; piccolo ma doloroso, le faceva male tutto il corpo, tanto che non riusciva a camminare. E' stato il suo primo scontro con un altro gatto, qui intorno non se ne vede mai nessuno. Credo che non ci sia stata una vera rissa, perché ho sentito solo il suo strillo di dolore; non so se per la sua inesperienza in rapporti felini, Tris non ha reagito e per fortuna l'altro non ha infierito.

Momenti in compagnia di Ciak e Mousse


gli unici cani che accetta come conviventi


e sui quali comanda, indiscussa e rispettata.


Quando giochiamo, sembra che rida



si mette a pancia in sù, mi afferra le dita ma senza mai tirar fuori le unghie. 
Quando la prendo in braccio, spesso posa una zampa sul mio naso, uno dei gesti più affettuosi nel linguaggio felino.

Ormai sono micia-dipendente, mi sono abituata a dormire con il suo ronfare che mi rilassa, a leggere o a scrivere con lei sulle ginocchia. 
In questi anni ho letto vari libri sui gatti, ma certo Tris mi ha insegnato molto di più.

Poso il mio libro
Il significato dello Zen
e vedo la gatta che sorride nella sua pelliccia
mentre la pettina delicatamente con la ruvida lingua rosa.
"Gatta, ti presterei il libro da leggere
ma pare che tu lo abbia già letto."
Lei alza gli occhi e mi lancia uno sguardo pieno.
"Non essere ridicola - dice facendo le fusa - l'ho scritto io."

da "La mente del gatto" di Bruce Fogle, una poesia di Dilys Laing


Buon Compleanno, magica Tris !