Golden Retriever del Lago di Vico

Golden in giardino


Premessa: 
  • chi pensa che bisogna avere un giardino per far vivere felice un Golden, si sbaglia.
  • chi pensa che il Golden correrà in giardino e quindi non ci sarà bisogno di portarlo a spasso, si sbaglia.
  • chi pensa che un Golden in giardino farà sicuramente danni, si sbaglia.
Bisogna sfatare certe idee sbagliate, sul rapporto tra un Golden e un giardino.
Un Golden può benissimo vivere in un monolocale, a patto che il suo bipede abbia il tempo per portarlo a correre - e non solo un giro attorno all'isolato ! - a giocare, ad impegnarsi in qualche attività.
Il giardino può essere uno dei suoi spazi, ma non il solo;  avrà comunque bisogno di uscire per esplorare nuovi territori, annusare messaggi di altri cani, fare esperienza di strade, piazze, negozi, stazioni.. insomma, del mondo che lo circonda.
Un Golden lasciato da solo e per troppo tempo in giardino, può farlo diventare un luogo dove sfogare la noia o scaricare la tensione, appagare la curiosità e il bisogno di fare qualcosa.




Quindi un Golden sarà felice di scorrazzare nel suo giardino, a patto che ci sia anche il suo bipede con cui giocare o fare esercizi di riporto e di cerca o per godersi insieme momenti di relax.
E' ovviamente importante insegnargli subito a non scavare buche, distruggere piante, asportare la corteccia messa come pacciamatura, rosicchiare i rami, calpestare aiuole di fiori delicati... I primi tempi bisogna seguire il cucciolo nei suoi giri in giardino ed intervenire con un secco NO o un ringhio se si comporta come una talpa o un castoro. Se lo troviamo a rosicchiare un ramo, basta dargli un gioco come alternativa; ma non un bastoncino altrimenti non capirà la differenza tra i legni che si possono e quelli che non si possono mordicchiare. 



Alcune zone del giardino, le aiuole fiorite o le giovani piante, possono venir protette da una rete; si può insegnare di tutto ad un Golden, ma non si può pretendere che, correndo, non calpesti qualche fiorellino o spezzi un ramo fragile.


Molte delle piante più comuni nei giardini possono essere velenose per i cani - la lista la trovate qui piante pericolose - e questo è un altro motivo per insegnare subito al cucciolo a non mangiare foglie e bacche.
A volte i Golden fanno le pecore e brucano l'erba; anche se i nutrizionisti non ne sanno spiegare il motivo, non è un un abitudine preoccupante. Ma non bisogna usare diserbanti né pesticidi e fertilizzanti nel prato e questo ci aiuterà anche a coltivare il nostro giardino con metodi biologici e ad abolire ogni tipo di veleni.
Se la mangiano e poi vomitano, in genere è perché qualcosa gli ha dato fastidio e, se dopo stanno bene, non c'è motivo di preoccuparsi; se invece continua a mangiar erba e a vomitarla, è meglio portarlo dal vet.




Le uniche conseguenze negative della presenza di un Golden in giardino sono le chiazze gialle sul prato (pipì di femmina) e alcuni danneggiamenti alle foglie basse nelle piante, innaffiate dalla pipì dei maschi.
Se li cogliamo sul fatto, si può intervenire subito con un getto d'acqua - sul prato  e la pianta, non sul Golden ! - ma non ne farei un'ossessione.
Non è detto che il giardino debba diventare il loro wc; anzi, preferiscono senz'altro fare i bisogni lontano dal posto dove vivono e questo è un altro motivo per portarli fuori, anche se dispongono di ettari di giardino.


Un Golden con un giardino è senz'altro fortunato, così come il suo bipede; l'importante è che sia una risorsa in più e non una fonte di errori e problemi.